Gli Obiettivi dell’Associazione

delfino_02La barca è un piccolo mondo dove per stare in armonia c’è bisogno della partecipazione di tutti. Per navigare insieme bisogna diventare equipaggio e quindi condividere delle regole e rispettarle. Noi crediamo che navigare sia un modo per imparare a stare insieme, per riscoprire valori importanti e fondamentali come la collaborazione, l’aiuto reciproco, la solidarietà, il senso di responsabilità verso gli altri, l’amore per la natura.

L’attività organizzata da Alba Mediterranea persegue i seguenti obiettivi:
- promuovere interventi socio-educativi per contrastare il disagio giovanile e delle fasce svantaggiate, prevenire la dispersione scolastica, promuovere attività di educazione e formazione di persone seguite dai servizi sociali, promuovere benessere e socialità di persone diversamente abili;
- promuovere l’attività velica come supporto educativo, formativo e ricreativo al disagio fisico, psichico e sociale;
- sviluppare il potenziale della persona per mezzo della conoscenza e della pratica della vela;
- insegnare le tecniche base della navigazione a vela (terminologia nautica, manovre di base, i fenomeni meteo marini), educando i ragazzi al lavoro di gruppo (essere equipaggio), a condividere e a rispettare le regole (ruoli e responsabilità in barca), al rispetto dell’ambiente;
- promuovere stili di vita positivi.

L’esistenza nella regione Puglia di un ambiente marino e costiero unico al mondo, creano l’occasione per promuovere l’attività velica allo scopo di prevenire ed affrontare il disagio psico-fisico e sociale da un’ottica nuova, quella della solidarietà.

L’attività velica promotrice di cambiamento

equipaggio_01Il mare, rappresenta da sempre per l’uomo una meta, una sfida, una ricerca d’avventura, un desiderio di esplorazione, una speranza di fuga, un bisogno di pace, uno stimolo eccitante e insieme una scoperta di tranquillità.
Ma ancora di più per l’uomo entrare nel mare è avvicinarsi all’essenza da cui ha avuto origine la vita stessa. Andar per mare quindi, è un confronto immediato con un’ antica potenza, con la grandezza del mistero, della natura, del mito.
L’accettare l’incontro/confronto con il mare di per sé è un consentirsi di affrontare una nuova dimensione fatta di spazi e di tempi diversi, tra l’oscurità dell’ignoto e la presenza del pericolo.
Ma è anche opportunità di assaporare un ritmo più lento e dolce di vita, riscoprendo quali sono i limiti reali dell’esistenza, senza fuggirli, confrontandosi con la natura e con se stessi.
Navigare in una barca significa aderire ad un microsistema in cui entrano in gioco e si combinano un vasto insieme di variabili fisiche, cognitive, emotive, sociali e relazionali.

Questa è la grande potenzialità e risorsa della navigazione a vela, questa è la scommessa che lancia Alba Mediterranea: promuovere, in Puglia l’attività velica come momento di crescita personale, di apertura ad una maggiore conoscenza di sé , del proprio modo di relazionarsi agli altri, in altre parole come opportunità di cambiamento.

 L’esperienza velica si configura quale luogo ideale per riconoscere la propria soggettività, i propri modelli di interazione, il proprio ruolo all’interno dei contesti sociali, e pertanto quale opportunità per sperimentare nuovi modi rapportarsi a sé ed agli altri e quindi di vivere la propria vita. La vela permette infatti di lavorare sulla proprio senso di autorealizzazione ed agentività personale e sociale; offrendosi quale opportunità per migliorare il senso di responsabilità all’interno del gruppo, le competenze personali nel problem solving, e di conseguenza per potenziare l’autocontrollo e l’autonomia personale. In altre parole l’esperienza velica diviene il promotore per l’attivazione di una riflessione psicologica volta allo sviluppo ed al cambiamento.

Il nostro lavoro si avvale di profili specializzati (skipper, psicologi e formatori) che guardano all’esperienza velica nei termini di “acceleratore sociale”: un moltiplicatore delle dinamiche intra ed interpersonali, un volano in grado di favorire il riconoscimento delle proprie emozioni attraverso la condivisione, il senso di integrazione ed appartenenza ed alla comunità, e la sensazione di agentività e di capacità di porsi obiettivi a medio lungo termine e trovare le risorse psico fisiche per raggiungerli.

In questa direzione è stato osservato come l’esperienza velica, su chi la pratica, si configura quale veicolo per :

  • L’ uscita dalla solitudine e dall’assenza di riferimenti e obiettivi;
  • La trasformazione del proprio Sè e il riconoscimento dell’Altro attraverso il gruppo;
  • La possibilità e l’occasione di crescere , cambiare ed emozionarsi;
  • Riconoscere la propria capacità di produrre cambiamenti e influire sull’ambiente circostante
  • Riconoscere ed accettare i propri limiti ed utilizzare l’Altro come risorsa per il raggiungimento di obiettivi

Un ulteriore punto forza di Alba Mediterranea è la capacità di concertare l’attività di progettazione ed intervento con l’uso di metodi e strumenti riconosciuti dalla comunità scientifica in grado non solo di verificare i risultati dei propri interventi ma anche di individuare le dimensioni che permettono all’attività velica di configurarsi quale vettore del cambiamento.
Nella loro globalità questi aspetti fanno di Alba Mediterranea una realtà unica sul territorio, in grado di pensare in maniera innovativa e terapeutica il mare e la vela.

“Navighiamo insieme sul mare, per sfidare pregiudizi e limiti, scoprire qualità nascoste, inventare soluzioni, scoprirci fragili o inaspettatamente capaci di aiutare. Nella vita di bordo pregi e difetti vengono alla luce grazie a esperienze straordinarie. Per ogni progetto una squadra, un percorso, un risultato”