
Alba Mediterranea intende promuovere la cultura e la pratica della legalità attraverso l’utilizzo di strumenti come il mare e la vela che permettono un eccezionale occasione per l’adozione di comportamenti ispirati al rispetto delle norme di convivenza civile in prospettiva del bene comune. Il mare è un contesto alternativo che vuole rappresentare una nuova occasione, una rottura con il quotidiano, una dimensione molto diversa da quella abituale della strada e della città. La ‘barca’, con le sue nozioni tecniche da acquisire, le necessarie scelte operative, a loro volta prodotto di una ulteriore mediazione tra noi, il vento e le onde, impone il rispetto delle regole. Impone ruoli sconosciuti, modula codici secchi ed inizialmente misteriosi: c’è un altro con cui si deve cooperare, un altro da scoprire, un “altro” che è innanzitutto dentro di noi. Occorre necessariamente confrontarsi con il rispetto delle regole, dei termini di legalità e del senso del vivere comune. Ciò permette la costituzione di un nuovo gruppo di riferimento alternativo a quello all’interno del quale l’adolescente è inserito e del quale riconosce regole e abitudini anche senza averne, spesso, la consapevolezza o addirittura negandosene l’appartenenza. La barca diventa così una piccola società, una piccola classe, una piccola famiglia, dove ognuno ha le sue responsabilità, ognuno ha da osservare/rispettare delle regole, dove si condivide un obiettivo, la comunicazione deve essere aperta e in più ognuno porta il suo bagaglio culturale e esperenziale. Questa situazione esistenziale ha un duplice scopo: permettere, ai destinatari dell’intervento, di rientrare in regole precise (rispetto della legalità) a cui far riferimento.
Descrizione del progetto
Il progetto “TUTTI SULLA STESSA BARCA……A VELA” consiste in un percorso di avvicinamento al mare e alla barca a vela strutturato come un corso pratico-teorico con uscite in mare. L’iniziativa si sostanzia difatti in una esperienza formativa d’ aula (con personale tecnico formato, esperti socio-educativi, skipper e psicologi, esperti di promozione della legalità) ed esperienze pratiche in mare (con skipper, marinai, secondi) su imbarcazioni a vela allo scopo di favorire e verificare il cambiamento di un gruppo di adolescenti, nel corso di un periodo in cui tali soggetti, vivono una particolare esperienza di vita comune, in grado di favorire la socializzazione e lo sviluppo delle autonomie personali. La navigazione in barca a vela, infatti, offre l’opportunità di creare una sorta di “microsistema” in cui si combinano variabili fisiche, cognitive, emotive, socio-relazionali. La partecipazione a corsi di vela e alla vita di mare comporta effetti positivi sia dal punto di vista fisico che sociale e psicologico, aiutando i destinatari del progetto a migliorare le proprie potenzialità, a scoprirne delle nuove nonché ad aumentare la convinzione nei propri mezzi creando conseguenze positive nelle loro condizioni di vita.
Obiettivo
Obiettivo generale del progetto è quello di condividere con i partecipanti un percorso educativo, dove i giovani avranno modo di mettere in campo un impegno sportivo, emotivo e relazionale. Il “terreno” su cui agirà questo percorso è il mare, il mezzo è la barca a vela. Insieme sono uno straordinario ed utile luogo dell’educare. Il percorso educativo dovrebbe altresì creare i presupposti per una più completa autonomia del soggetto, maggiormente capace quindi di soddisfare i propri bisogni, e contemporaneamente in grado di dare il proprio contributo fattivo alla vita collettiva, per il buon funzionamento della “barca comune”. Preme sottolineare che la presente proposta mira ad incidere in maniera significativa non solo sulle competenze tecnico –professionali dei soggetti coinvolti, ma su una pluralità di differenti livelli di competenze enucleate a livello europeo (per la cittadinanza e la legalità, per relazionarsi con le persone, per gestire le situazioni, per l’apprendimento permanente, ecc.) che, in considerazione del difficile target di riferimento progettuale, si rivelano estremamente importanti.
Modalità operative e contenuti
Il per-corso sarà allestito presso i porti turistici di Gallipoli, San Foca, Otranto, Taranto, Brindisi, Manfredonia, Bari, Trani, Monopoli (ed altri porti) e saranno tenuti, in aula da esperti di promozione della legalità ed in alternanza con lezioni pratiche in mare con istruttori FIV che già svolgono attività di scuola vela.